Infatti...


Cosa vuol dire essere vegetariano in una terra in cui a colazione invece dei cannoli ti offrono salsicce e dove d’estate al posto delle foglie di insalata impiegano le fette di lardo? La difficile e unta infanzia tra ciccioli e porchette di un ingenuo ragazzo che credeva che la lonza fosse solo un animale dell’Inferno di Dante.

“Appassionante! Coinvolgente! Vi toccherà il cuore occludendone le arterie”
Felino Review of Books

“Vi farà versare più di una lacrima…di Morro d’Alba!”
Vino Magazine

“Da far leggere ai bambini invece di mandarli a catechismo!”
L’Eco del culatello

"Quando il protagonista affronta il suo primo piatto di vincisgrassi è come se Rabelais, Chaucer e Boccaccio avessero scritto quella pagina insieme dopo una serata passata a tracannare Verdicchio!"
Bernard Pivot - Apostrophes

3 commenti:

carlazza ha detto...

Il libro risulta essere una testimonianza interessante! Anche se dopo attente e approfondite ricerche..scopro che non esistono marchigiani vegetariani !
UMMMMM..è un dèjà vu ! Ma almeno questa volta è stata un'esperienza che ha lasciato un segno ... su trigliceridi e colesterolo !

Rouge ha detto...

Me l'avevate quasi fatta, tu e quell'altro geniaccio di Gugu con questo falso d'autore!

giors e gugu ha detto...

Mettiamola così, caro Rouge, è dai tempi delle teste false di Modigliani che non si consumava un caso altrettanto clamoroso nel mondo artistico. Sei scusato. Gugu è così bravo che avrebbe potuto sicuramente pubblicare un libro di tal fatta.
Ciau
Giors